Raccomando anche questo articolo, per rimarcare come la nascita del nostro paese è anche dovuta ad un importante contributo delle Chiese Evangeliche. Attenzione con questo articolo non si vuole affermare che tutte le persone coinvolte in questo progetto erano dei cristiani nati di nuovo, solo evidenziare la sovranità di Dio come agisce in funzione del suo popolo, usando nell'antichità il faraone del tempo di Giuseppe, il re Nabucodonosor, il re Dario e nel xix secolo le autorità secolari di allora. Le sottolineature sono mie.
E' possibile essere evangelici, italiani ed orgogliosi del contributo dato dall'evangelismo italiano alla nascita dello Stato Unitario. I soliti critici non hanno possibilità.
A 150 anni dall’Unità d’Italia, è giusto riflettere insieme sul contributo che la fede diede a questo processo politico e sociale. L'Evangelo ha da sempre forgiato uomini amanti della libertà, delle pari opportunità, motivati da visioni e progetti nuovi.
Può essere sorprendente scoprire quanto l'impulso della verità abbia inciso profondamente nella vita di noti personaggi storici come Carlo Pisacane, tradito ed ucciso perché promotore di moti rivoluzionari ma soprattutto per l'innovativo messaggio di fede proposto o i fratelli Bandiera che, condotti alla suprema pena, rifiutarono il conforto religioso clericale, affermando il loro credo evangelico. Fin dal 1849, con perseveranza, diversi padri risorgimentali sosterranno la stampa di due edizioni del Nuovo Testamento, a Pisa e a Roma, in lingua italiana.