giovedì 15 dicembre 2016

I vincitori non saranno cancellati... Wow! Allora posso fare tutto quello che voglio?


I credenti nati di nuovo sono dei vincitori, nessuno lo può negare.

 "Chi è che VINCE il mondo, se non colui che CREDE che Gesù è il Figlio di Dio?" (1Giovanni 5:5)


I vincitori non saranno cancellati dal libro della vita, nessuno lo può negare.

"Chi VINCE sarà dunque vestito di vesti bianche e io NON CANCELLERÒ IL SUO NOME DAL LIBRO DELLA VITA" (Apocalisse 3:5)

Questi due versetti accostati ci danno la prova inconfutabile che i credenti nati di nuovo non saranno cancellati dal libro della vita, pertanto SICUREZZA ASSOLUTA DELLA SALVEZZA PER CHI È NATO DA DIO, nessuno lo può negare.

Se qualcuno usa scorrettamente questa dottrina biblica pensando fra sé e sé cose del genere: 

"WOW! ALLORA POSSO PECCARE QUANTO VOGLIO E SALVARMI LO STESSO! EVVAI, ABBANDONIAMOCI AI PECCATI PEGGIORI!" 

Significa in TUTTI I CASI, NESSUNO ESCLUSO, che si tratta di un falso convertito che "riga dritto" solo per paura dell'inferno, che non ha nessuna esperienza di fede e non sa NULLA di cosa significa evitare il peccato soltanto perché è un'offesa nei confronti di Dio e perché non si vuole mancargli di rispetto e riconoscenza. 

Purtroppo chi non ha lo Spirito Santo non riesce a rendersi conto in nessun modo che i figli di Dio evitano il male non per "paura dell'inferno" ma perché sono riconoscenti del grande dono della salvezza ricevuta.

La verità biblica non "conforta" chi vive in peccato costante, ma è ancora più dura della dottrina dei perdizionisti che ingannano parlando di "credenti che perdono la salvezza". Per loro un credente che vive nella disubbidienza costante è un "figlio di Dio disubbidiente", invece per la Parola di Dio è un "figlio del diavolo illuso di essere un figlio di Dio".

"PROFESSANO di CONOSCERE Dio, ma lo RINNEGANO con i fatti, essendo abominevoli e ribelli, INCAPACI di QUALSIASI opera buona" (Tito 1:16). Non fanno poche opere buone, non ne fanno NEPPURE UNA, dato che hanno soltanto la natura carnale e non hanno lo Spirito.

"Allora dichiarerò loro: Io NON VI HO MAI CONOSCIUTI; allontanatevi da me, voi tutti OPERATORI DI INIQUITÀ" (Matteo 7:23). Anche se hanno predicato il Vangelo, profetizzato, fatto opere potenti (Matteo 7,21-22) hanno fatto SOLTANTO OPERE DI INIQUITÀ, dato che hanno soltanto la natura carnale e non hanno lo Spirito.

Sì, i nati di nuovo sono "costretti" dallo Spirito Santo a vincere. 

"Infatti l'amore di Cristo ci COSTRINGE" (2Corinzi 5:14)

"Il signore (FIGURA DI CRISTO) disse al servo (FIGURA DELLO SPIRITO SANTO): Vai fuori per le strade e lungo le siepi e COSTRINGILI ad entrare (TUTTI I PREDESTINATI A SALVEZZA), affinché la mia casa sia piena (SIA COMPLETATO IL NUMERO DEGLI ELETTI)" (Luca 14:23)

Ovviamente non si tratta di una costrizione violenta ed esteriore ma di un moto inarrestabile prodotto interiormente e dolcemente da Dio nel cuore del peccatore, che viene prima attirato a Cristo per essere salvato e poi dopo a perseverare con lui sino alla fine. Invece chi non è nato di nuovo non ha questa esperienza e non ha altra strada che "cercare di comportarsi bene" per paura di bruciare all'inferno e di essere maledetto. Queste persone fanno il bene sempre e soltanto per paura e non perché sono davvero convinti che è la cosa giusta e che essa deve essere fatta soltanto per amore della verità e della giustizia.

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