"Infatti io sono persuaso che né morte né vita né angeli né principati né potenze né cose presenti né cose future, né altezze né profondità, né alcun'altra creatura potrà separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore" (Romani 8:31-39)
"E quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati; quelli che ha chiamati, li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati. Dio per noi Che diremo dunque circa queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?" (Romani 8:30-31)
L'ordine della salvezza è piuttosto chiaro. Una volta che Dio designa una persona per le benedizioni eterne, non c'è possibilità di fuga. Non esiste fuga dall'ira per coloro che non sono predestinati, chiamati, giustificati e glorificati.
Allo stesso modo non c'è possibilità di fuga dalla benedizione per coloro che sono predestinati. Questa è la dottrina dell'elezione di Paolo. Questo passaggio è la garanzia di Dio per la sicurezza della vittoria del suo popolo. Quale grido più glorioso c'è in ogni dove che "Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?" Satana riuscirà a sconfiggere Dio? Può essere concepibile che riesca a farlo? Se esiste anche solo una possibilità per Satana di battere Dio, allora non c'è modo per Dio di garantire la vittoria sopra tutte le cose a coloro che lo seguono.
L'insieme delle cose, dopo tutto, è costituito dalle parti. Se Satana può strappare dalla salvezza eterna anche solo uno dei prescelti di Dio dal sentiero alla vita eterna, allora ha la possibilità almeno potenziale di strapparli dalla salvezza tutti, in questo modo non si salverebbe nessuno. In teoria Cristo potrebbe restate da solo, il primogenito di nessun fratello. Ma questo è esattamente ciò che Paolo nega in Romani 8:29! Come può Satana fermare la decisione di Dio di rigenerare qualcuno? Ma allora anche il contrario deve essere vero: dal momento che Dio garantisce la vittoria di tutti gli eletti, deve garantire anche la vittoria individuale di ogni singolo eletto.
UNA RISPOSTA DISCUTIBILE
Dio limita la possibilità delle vittorie di Satana soltanto in alcuni casi. A Satana è permesso di avere successo nel separare alcuni degli eletti di Dio dall'amore di Dio, ma non tutti. Naturalmente, Dio avrebbe potuto garantire che tutti gli uomini rigeneranti perseverassero alla fine, ma lascia la possibilità aperta per alcuni di morire spiritualmente.
LA MIA REPLICA
Il testo è chiaro. Paolo afferma specificamente che non c'è potere in terra o in cielo che possa sfidare con successo la grazia elettiva di Dio.
"Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Certamente colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui? Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica. Chi è colui che li condannerà? Cristo è colui che è morto, e inoltre è anche risuscitato; egli è alla destra di Dio, ed anche intercede per noi. Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà l'afflizione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada? Come sta scritto: Per amor tuo siamo tutto il giorno messi a morte; siamo stati reputati come pecore da macello. Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori in virtù di colui che ci ha amati. Infatti io sono persuaso che né morte né vita né angeli né principati né potenze né cose presenti né cose future, né altezze né profondità, né alcun'altra creatura potrà separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore" (Romani 8:31-39)
Cosa altro potrebbero significare questi versetti? Che senso può essere dato loro se non quello che hanno? E per quale motivo dovremmo dare loro un significato così contrario a ciò che dicono?
Se Dio apre alla possibilità per alcuni uomini di scadere dalla grazia, allora può garantire che tutti gli altri siano salvi? La Sua grazia predestinante è assicurata solo per alcune persone? Qualcuno vuole forse affermare che Dio sceglie il numero degli eletti che non possono scadere dalla grazia, e che questo non vale per gli altri eletti? E gli eletti che si possono perdere, si perderanno tutti o alcuni riusciranno a salvarsi? Allora come può Dio affermare che tutte le cose operano per il bene di tutti coloro che sono chiamate secondo il Suo proponimento, dato che per alcuni di loro le cose potrebbero anche finire male?
Tutte le cose operano insieme per il bene nelle vite di queste persone? Se non è lui a determinare quali persone solo elette, allora chi garantisce i dettagli specifici dell'insieme delle benedizioni per i suoi eletti? Dio afferma il suo amore ad un mero numero di persone indeterminate, e non a persone specifiche? Dio ama i numeri? Se Satana può separare una persona dalla grazia di Dio, perché non può separare tutti? Decide l'uomo autonomamente se salvarsi o meno? Negando l'evidenza del testo, ci si cala in un labirinto senza via di uscita, non è più saggio fidarsi semplicemente di ciò che è scritto?
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Versetti biblici da studiare per approfondire:
"Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché io sono disceso dal cielo, non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. È questa la volontà del Padre che mi ha mandato: che io non perda niente di tutto quello che egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell'ultimo giorno" (Giovanni 6:37-39)
"Non parlo di voi tutti; io conosco quelli che ho scelto, ma bisogna che si adempia questa Scrittura: Colui che mangia il pane con me, mi ha levato contro il suo calcagno" (Giovanni 13:18)
"Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi; e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto sia duraturo, affinché qualunque cosa chiediate al Padre nel mio nome, egli ve la dia" (Giovanni 15:16)
"Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; ma poiché non siete del mondo, ma io vi ho scelto dal mondo, perciò il mondo vi odia" (Giovanni 15:19)
"Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni carne, affinché egli dia vita eterna a tutti coloro che tu gli hai dato" (Giovanni 17:2)
"Io ho manifestato il tuo nome agli uomini, che tu mi hai dato dal mondo; erano tuoi, e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola" (Giovanni 17:6)
"Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi£ (Giovanni 17:9)
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Traduzione della domanda 6 del libro di Gary North "75 Bible Questions Your Instructors Pray You Won't Ask". Per scaricare l'originale in inglese, clicca qui.
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