sabato 12 agosto 2017

Se non possiamo entrare nella salvezza con le nostre opere, come possiamo uscirne con le nostre opere? (75 Domande Bibliche, Domanda 4)


"Non spezzerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante, presenterà la giustizia secondo verità" (Isaia 42:6)

"Poiché egli dice a Mosè: Io avrò misericordia di chi avrò misericordia e avrò compassione di chi avrò compassione. Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia" (Romani 9:15-16)

Non possiamo entrare nella salvezza con le nostre opere. Questa è la Dottrina della Grazia. Ma c'è una domanda da sollevare a riguardo: Possiamo uscire dalla salvezza con le nostre opere? Se Dio dice che avrà misericordia di qualcuno, come può questa persona fuggire dalla misericordia di Dio? Come può la volontà di Dio essere ostacolata dall'uomo ribelle? Se affermiamo che l'uomo ribelle può rigettare la misericordia di Dio, non stiamo affermando che l'uomo può sconfiggere il piano di Dio e la Provvidenza di Dio?

Il contesto delle parole di Paolo ci è ormai familiare: la domanda riguardo all'odio di Dio. Esaù era odiato da Dio prima di essere nato. Il faraone fu distrutto da Dio in modo da dimostrare la sua potenza. Così i lettori di Paolo possono chiedersi "Vi è forse ingiustizia in Dio?" (Romani 9:14).

La risposta di Paolo: "No di certo!" Dio può sfogare la sua ira su chiunque sceglie di distruggere, e la persona che è un vaso a disonore non può fare e non vorrà fare nulla a riguardo. Con questo come argomento fondamentale, Paolo poi sposta il suo focus. La misericordia di Dio è tanto irresistibile quanto lo è la sua ira. Così come coloro che sono oggetto della sua ira non possono sfuggirgli, allo steso modo coloro che sono oggetto della sua misericordia non possono sfuggirgli. Come potrebbe essere diversamente?

UNA RISPOSTA DISCUTIBILE
In realtà qui Paolo non stava sostenendo che l'ira di Dio è ineludibile, pertanto non avrebbe potuto darci ad intendere che anche la misericordia di Dio è ineludibile. Gli uomini hanno il libero arbitrio: continuare ad essere oggetti della sua ira o non esserlo più. Il vaso d'ira ed il vaso ad onore possono cambiare posto. È una questione di scelta umana, non la decisione preordinata di Dio.

LA MIA REPLICA
Che cosa dice il testo? Dice che Dio ha odiato Esaù prima che Esaù avesse fatto del bene o del male. Dice anche che lui ha amato Giacobbe, prima che Giacobbe avesse fatto del bene o del male. Non erano ancora nati, ma Dio aveva già preso la sua decisione su chi sarebbe stato un vaso ad onore e chi sarebbe stato un vaso a disonore. E da quella decisione in poi, Dio non avrebbe mai cambiato idea. E riguardo al Faraone? Paolo ci dice precisamente cosa era: un vaso a disonore. Il Faraone non poteva diventare un vaso ad onore, più di quanto Mosè poteva diventare un vaso a disonore. Dio ha mostrato misericordia a Giacobbe e a Mosè. Non potevano sfuggire. La volontà di Dio è irresistibile.

È la forza delle parole di Paolo riguardo ai vasi a disonore che sostiene le sue parole riguardo ai vasi ad onore. Coloro che sono vasi ad onore sono sicuri come quelli che sono vasi a disonore sono condannati. Non è il nostro volere o il nostro correre che stabilisce la condizione, ma la decisione di Dio. "Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia" (Romani 9:16). Ora capisci perché non hai mai sentito sermoni su Romani 9?



______________________________________________________________________________

Versetti biblici da studiare per approfondire:

"Il nostro Dio è nei cieli; egli fa tutto ciò che gli piace" (Sal 115:3)

"Poiché l'Eterno degli eserciti ha deciso questo e chi potrà annullarlo? La sua mano è stesa e chi potrà fargliela ritirare?" (Isaia 14:27)

"La mano dell'Eterno fu sopra me, mi portò fuori nello Spirito dell'Eterno e mi depose in mezzo a una valle che era piena di ossa. Quindi mi fece passare vicino ad esse, tutt'intorno; ed ecco, erano in grandissima quantità sulla superficie della valle; ed ecco, erano molto secche. Mi disse: Figlio d'uomo, possono queste ossa rivivere? Io risposi: O Signore, o Eterno, tu lo sai. Mi disse ancora: Profetizza a queste ossa e di' loro: Ossa secche, ascoltate la parola dell'Eterno. Così dice il Signore, l'Eterno, a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e voi rivivrete. Metterò su di voi la carne, vi coprirò di pelle e metterò in voi lo spirito, e vivrete; allora riconoscerete che io sono l'Eterno. Così profetizzai come mi era stato comandato; mentre profetizzavo, ci fu un rumore; ed ecco uno scuotimento; quindi le ossa si accostarono l'una all'altra. Mentre guardavo, ecco crescere su di esse i tendini e la carne, che la pelle ricoprì; ma non c'era in loro lo spirito. Allora egli mi disse: Profetizza allo spirito, profetizza figlio d'uomo e di' allo spirito: Così dice il Signore, l'Eterno: Spirito, vieni dai quattro venti e soffia su questi uccisi, perché vivano. Così profetizzai come mi aveva comandato e lo spirito entrò in essi, e ritornarono in vita e si alzarono in piedi: erano un esercito grande, grandissimo. Poi mi disse: Figlio d'uomo, queste ossa sono tutta la casa d'Israele. Ecco, essi dicono: Le nostre ossa sono secche, la nostra speranza è svanita e noi siamo perduti. Perciò profetizza e di' loro: Così dice il Signore, l'Eterno: Ecco, io aprirò i vostri sepolcri, vi farò uscire dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi ricondurrò nel paese d'Israele. Riconoscerete che io sono l'Eterno, quando aprirò i vostri sepolcri e vi farò uscire dalle vostre tombe, o popolo mio. Metterò in voi il mio Spirito e voi vivrete, e vi porrò sulla vostra terra; allora riconoscerete che io, l'Eterno, ho parlato e ho portato a compimento la cosa, dice l'Eterno" (Ezechiele 37:1-14).

"Tutti gli abitanti della terra davanti a lui sono considerati come un nulla; egli agisce come vuole con l'esercito del cielo e con gli abitanti della terra. Nessuno può fermare la sua mano o dirgli: Che cosa fai?" (Daniele 4:35).

"I gentili, udendo queste cose, si rallegrarono e glorificavano la parola del Signore; e tutti coloro che erano preordinati alla vita eterna credettero" (Atti 13:48)

"Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il suo grande amore con il quale ci ha amati, anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia), e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù " (Efesini 2:4-6)


_____________________________________________________________________________

Traduzione della domanda 4 del libro di Gary North "75 Bible Questions Your Instructors Pray You Won't Ask". Per scaricare l'originale in inglese, clicca qui.

Nessun commento:

Posta un commento