giovedì 19 gennaio 2017

Regole per un confronto onesto


Quando avvengono dei dibattiti online (ed anche nella vita quotidiana) molto spesso le persone anziché capirsi e collaborare, arrivano a scontrarsi, polarizzando la discussione su due posizioni
estreme ed in conflitto tra loro. Tutto questo non è assolutamente necessario, oltre che completamente
inutile e molto dannoso per tutti dato che si perde soltanto del tempo. Per rimediare alla problematica basta mettere in pratica alcuni semplici accorgimenti.

1. Hai diritto di dire come la pensi, ma non hai il diritto di essere maleducato, offensivo, diffamatorio. Ricorda che che non sei in un videogioco e dall'altra parte c'è una persona proprio come te, non un mostro od un nemico.

2. Parla per te stesso e permetti gli altri di parlare per loro stessi. Quando leggi l'opinione di un'altra persona, prima di analizzarla criticamente, specialmente se ti sembra una cosa assurda o estrema, chiedi alla persona se la pensa realmente come credi di avere capito. Vedrai che nel 99,99% dei casi non avrai capito correttamente la sua opinione. Le persone non sono robots, tu non sei migliore di loro, pertanto se ti viene in mente una obiezione intuitiva ad una opinione altrui nel 99,99% dei casi quella persona la ha già sentita decine se non centinaia di volte ed ha già una risposta in merito, che anche se non condividerai, noterai (se sei onesto) che ha una sua razionalità intrinseca ed una coerenza con le altre opinioni del tuo interlocutore.

3. Quando hai risposto con una contro-argomentazione ad una argomentazione del tuo interlocutore e ricevi dal tuo interlocutore una contro-contro-argomentazione, devi rispondere ad essa e non fingere di non capirla e ripetere la contro-argomentazione precedente. Sembra una cosa ovvia ma i dibattiti sono pieni di persone che quando ricevono risposte alle domande che fanno, ignorano completamente la risposta ricevuta e ripropongono ostinatamente e rabbiosamente la domanda iniziale come se non avessero sentito neppure una parola della risposta. Agire così dimostra soltanto che sei un maleducato o che hai delle capacità analitiche bassissime tanto da fallire persino nella comprensione di un testo semplice.

4. Se nella argomentazione del tuo interlocutore che comprende parecchie affermazioni noti una singola affermazione palesemente errata, gliela devi fare notare educatamente ma non hai diritto di usare questo suo banale errore di distrazione per invalidare in automatico tutte le sue affermazioni su tutti gli argomenti. Oltre che una fallacia logica è un atteggiamento palesemente manipolativo e disonesto e chiunque sia attento se ne accorge immediatamente e capisce la tua maleducazione scorrettezza, facendoti così perdere ogni credibilità. Allo stesso modo un punto esatto in una teoria, non dimostra per forza di cose la validità piena della intera teoria in tutti gli altri punti.

5. Considera il tuo interlocutore un amico fino a che ti dà un motivo valido di considerarlo un nemico. Non considerarlo un nemico fino a che ti dà un motivo valido di considerarlo un amico, anche perché molto probabilmente questo motivo non te lo darà mai, inoltre ricorda che le persone tendono a rispecchiare il modo in cui ti comporti nei loro confronti. Se nei confronti degli altri ti poni con arroganza, maleducazione e li offendi continuamente, sei un ingenuo se pensi che riceverai un trattamento gentile. Se semini vento, otterrai tempesta, se semini gentilezza otterrai gentilezza a te la scelta. Ricorda che anche se difficilmente cambierai le opinioni altrui, se ti comporti onestamente e sinceramente, otterrai facilmente il suo rispetto. Ti distinguerai dalla massa, dato che quasi nessuno agisce onestamente e correttamente in questi confronti.

6. Non accettare di discutere con chi non si impegna a rispettare le 4 regole precedenti. Sarebbe soltanto tempo perso ed un'occasione di irritazione per tutte le persone coinvolte.


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