martedì 9 agosto 2016

La regola biblica della terza parte


Quando due cristiani si trovano in conflitto, hanno il dovere di pregare insieme perché il Signore mostri loro quale è la terza parte che li ha messi l'uno contro l'altro ed in quale situazione. Quando questo viene fatto con sincerità di entrambi, tutte le difficoltà spariscono all'istante. Sempre.


"L'amore è paziente, è benevolo; l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non addebita il male, non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa" (1Corinzi 13:4-7)

"Se dunque tu stai per offrire la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te**, lascia lì la tua offerta davanti all'altare, e va' prima a riconciliarti con tuo fratello; poi vieni a offrire la tua offerta" (Matteo 5:23-24)

* Ovviamente si tratta dell'unità dello Spirito, tra coloro che sono nati di nuovo ed hanno lo Spirito Santo eternamente dimorante nel loro cuore, anche se talvolta hanno delle diversità di vedute (1Corinzi 1:10). Questo concetto non è in alcun modo assimilabile con la "unità generica e politica" tra tutti i cristiani nominali ed i seguaci di false religioni (cfr. Ap 18:2-3) che è il cancro dell'ecumenismo.

** Notare che Gesù non comanda soltanto di perdonare coloro con cui abbiamo del risentimento, ma anche di fare del nostro meglio per riconciliarci con chi ha del risentimento contro di noi. Molti si limitano solo alla prima prospettiva, ma non arrivano mai a mettere in pratica la seconda andando a cercare pacificazione con coloro che gli sono ostili. Questo è il motivo per cui molte preghiere rivolte a Dio non ottengono risposta (cfr. 1Pietro 3:7).

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